martedì 15 giugno 2010

Italia- Paraguay

Italia - Paraguay, devo dire che, le prime impressioni che ho avuto, sono state per Lippi. Gia' nella testa, immaginavo i giornalisti, pronti con "chiodi e martello" a crocifiggere il ct della nazionale, addossandogli le colpe di non aver messo in squadra gente come Totti, Cassano, Del Piero, e, sopratutto l'assurdita' di lasciare in panchina una punta di diamante come Rino Gattuso. Una cosa e' certa: se le cose andranno male, molti reclameranno la sua testa. Perche' vedete, e' inutile nasconderlo: sono tutti capaci a osannare una squadra quando vince, ma tanti, sopratutto i giornalisti, sono pronti a scagliarsi contro l'allenatore quando le cose vanno male. Mica si pensa che l'allenatore si e' fatto un mazzo cosi', a spiegare, sgolarsi e sfiatarsi. A mio avviso, sotto accusa va messo il calciatore che, con il cervello pieno di codici iban, soldi e pensieri alla serata non ha sufficiente cuore e orgoglio e sopratutto testa per difendere il suo stesso ruolo e reputazione. Bisogna tirare fuori, orgoglio , grinta, fiato, anima e cuore e , dimostrare una volta per tutte che noi come nazionale , non abbiamo timori reverenziali per nessuno al mondo.

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