lunedì 8 marzo 2010
il tempo passa e non si cura di noi
Il tempo passa e non si cura di noi, afflitti da mille problemi, guerrieri della lotta per il sopravvivere di tutti i giorni; tutto puo' succedere, ogni minuto teso a raggiungere i nostri scopi toglie tempo prezioso alla gioia........attimi passati che non tornano piu', come foglie spazzate dal vento, come stagioni che si susseguono a un ritmo vertiginoso..... come vorrei che le mie convinzioni fossero immutabili come le montagne; ma in fondo neanche questo e' vero.... anche le montagne mutano, seppur impercettibilmente... vittime anch'esse della tirannia del tempo.... amicizie che passano, rancori mai svaniti, occasioni perse, mille giorni, mille occasioni, e mille e mille albe ancora, tramonti, facce, colori, conoscenze. Se stiamo male dentro, il mondo non puo' certo essere la nostra ostrica... vorremmo tanto fare a modo nostro, ma doveri e necessita' spesso ci tarpano le ali..... ali che vorrebbero spiegarsi per sfuggire alle brutture del mondo. Un mondo pazzo ormai , dove i folli sono piu' saggi della gente normale... tant'e' vero che, chi sogna un mondo migliore, viene di conseguenza preso per folle... ma, io mi chiedo... e' follia forse,desiderare una natura, degli alberi, riuscire a mangiare una mela senza intossicarsi? Oppure riuscire a fare il bagno in un lago , senza prendersi malattie? Siamo noi che abbiamo distrutto questo paradiso, amici miei... perche', alla fine la realta' e' una sola.....siamo i peggiori nemici di noi stessi....
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